venerdì 22 marzo 2013

So, what's the fucking REAL problem ?!

DIMAGRIRE !
Ma perchè ?!

Ho cominciato cercando di migliorarmi, di sentirmi meglio nella mia pelle, con me stessa, a mio agio con certi vestiti, soddisfatta dei risultati e diventando quasi ossessionata, perchè mano a mano che scendevo, volevo sempre di più. Inizialmente miravo a una magrezza sana e attraente, poi sono ricaduta in quel malsano tunnel mentale, senza volerlo e nè saperlo. Mi iniziavano a fare felice i commenti iperbolici delle persone, come "sei dimagrita troppo, sembri anoressica, bleah, mangia !!", più di un "sei bella e intelligente e mi farebbe piacere conoscerti meglio", perchè mi spiattellavano in un modo o nell'altro il risultato appagante di qualcosa per cui era valsa la pena faticare. Non importava più se le persone erano cattive, se non ero amata, se a scuola andava come andava, se ero esclusa dal gruppetto delle puzzettine sotto al naso. Avevo imparato a bastarmi, ed ero contenta così.
I problemi metabolici mi hanno poi rovinata. Mi sono sentita come costretta a ridurre le dosi, il mio corpo esigeva sempre di più, e questo mi ha fatto crollare nel vortice, divorata dal tunnel della bulimia. Perchè la magrezza non era più tra le mie mani, e allora io mi sentivo privata di tutto, sapete, è come vivere a unico tema : se ti aggrappi ad un'unica cosa, alla fine crolli. Il vuoto mi soffocava, e cominciavo a volermi male, a ferirmi, anche nelle piccole attività della giornata. L'ho sempre fatto solo per me stessa, non ho mai seguito le imposizioni della massa e la società di pecorelle indistinte, ad un certo punto avevo cominciato a non piacermi più, e  a dimagrire ancora facendomi scivolare addosso i commenti della gente.
Chiariamoci, non sono ipocrita e so di avere un fisico OGGETTIVAMENTE attraente, e NON MI SONO MAI SENTITA GRASSA !! Se volevo sfoggiare un abitino sexy (ma sempre contenendomi) la sera lo facevo, semplicemente ero grassa SOLO IN RELAZIONE ai miei canoni, volevo migliorarmi. Già alle elementari in mensa, digiunavo e nascondevo il cibo nel tovagliolo, perchè mi sentivo a disagio con le mie cosce, non grasse, ma nemmeno troppo magre; a Dublino con la scuola in prima media spiccava già il mio notevole dismorfismo corporeo : mi vedevo a momenti le gambe piuttosto in carne allo specchio, più del solito; tornata a casa, mi chiedevano tutti preoccupati se avessi mangiato, ed ero allibita difronte al risultato della bilancia : avevano ragione loro.
E ora ?! Ora voglio dimagrire in primis per me stessa, perchè mi sento soffocare in questo corpo che non mi appartiene, ho una mente malata, e sarò felice solo quando lo scheletro che è in me sarà uscito, quando avrò in pugno la magrezza estrema e potrò fare l'amore con le mie ossa. Vorrei, sono sincera, anche catturare l'attenzione di chi mi vuole bene, farli preoccupare, sapere che qualcuno ci tiene veramente a me.
E soprattutto, vorrei percepire al massimo la padronanza che posso avere di me stessa, soffrire e distruggermi mi rende felice.
Il mio disturbo alimentare, come dice la mia mamma, è solo la punta dell'iceberg. Il vero problema è qui, dentro di me, ed è la mancanza di amore per me stessa.


P.s. Sono sempre più asociale e odio il contatto con le persone in generale, a meno che siano quel paio di amiche di cui non posso fare a meno, o per scambiare due chiacchiere per educazione; convivo con l'ipod, il tapis roulant, e il mio dolore, ci sono solo io. Il ragazzo che amo da sempre ha voluto chiudere con me giusto ieri perchè provo un <amore morboso>  nei suoi confronti, non sarebbe giusto <farti soffrire>, e questo mi ha in realtà ancora più uccisa, è come se mi avesse privata dell'ossigeno. Gli ultimi giorni di digiuno parziale mi hanno ridotta in uno straccio, amavo il mio viso scavato e le considerazioni fisiche di certe persone ("sei dimagrita troppo"), lo stomaco è chiuso, ma la mia mente crudele, spinta dal vuoto, continuerebbe a farmi divorare delizie in quantità illimitate, fino alla nausea. Adieu, vado a godermi il mio ULTIMO sorbetto al limone, dopo un'abbuffata di quattromila calorie e passa, e i dolorosi crampi allo stomaco. Ah, cibo, ti odio. Sei peggio dell'eroina.

5 commenti:

  1. ciao..
    sai anche io sono schiava delle abbuffate..
    non riesco a uscirne..

    e questo ora dopo un periodo di grande magrezza..
    e la gente sapeva etichettarmi solo come 'malata'..
    odio la gente..la odio..perchè mi fa paura..


    se vuoi passa da me

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  2. Ei comincio a seguirti:) mi piace il tuo blog, ho pubblicato un tuo articolo sul mio:) un abbraccio, B.

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  3. Grazie ragazze, passo volentieri da entrambe, un abbraccio !!

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. ciao cara, mi rende lieta del tuo commento. Ma scusami, non ho ancora capito chi tu sia !!

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