lunedì 21 ottobre 2019

Non dimenticarti.

Il sole che ha irradiato ogni mia remota speranza si sta lasciando offuscare da spumeggianti nubi scure, che ricoprono il cielo oramai tetro, spento, disarmato. La speranza, sí. Quella che ti guida all'indomani con un velo di ottimismo, che ti carica di forza annullando l'arresa e stampandoti addosso un sorriso. La speranza, quella che d'altra parte ti fotte, poiché diviene spesso fonte di illusione e di inganno: bisognerebbe certo lasciare prevalere il realismo e l'assenza di aspettative. Sembra paradossale, ma non é innatamente accessibile il senso dell'equilibrio: io l'ho desiderato ed evitato, l'ho sperimentato faticosamente e poi insabbiato.
Ho trascorso gli ultimi mesi cercando di offrire la mia più sentita vicinanza a chi mi ha piantato spine taglienti nel cuore. Un periodo burrascoso distinto da auto-convinzioni nocive, vani tentativi infiniti e falliti, consueti attacchi di ansia, in balia di un orgoglio represso e di una vita ormai spenta: ho chiuso gli occhi e fermato le lancette, mentre il tempo non ha esitato a scorrere, ineluttabile.
Oggi mi sento padrona di errori inderogabili, prigioniera di immensi sensi di colpa, schiava di ricordi insidiosi, vittima di sogni infranti. Mi riconosco stremata dalla disillusione e affranta dalla delusione. Sperare l'insperabile rende la speranza assassina. Non si puó aiutare chi non intende farsi aiutare e non si puó cambiare ció che é di per sè irremovibile.

Adesso che mi guardo attentamente sono proprio io ad essere sola, a cercare invano una mano da stringere. Il cielo piange insieme a me e improvvisamente, per un breve istante, non mi sento più così sola.






Non sottovalutare più il tuo valore, non dimenticare che esisti, non temere l'avvenire e guarda al futuro con progettualitá; rifugiati nelle tue piccole, giuste e sbagliate, consolazioni, lasciati travolgere dalle onde del mare e non smettere di nuotare; continua a commuoverti: sii fiera della tua preziosa sensibilitá. Comunque e ovunque tu sia, prosegui dritta per la tua strada e non voltarti mai indietro, non fermarti anche se la vita pare non sorriderti mai. Riconosci i tuoi limiti e concediti il tempo necessario per ritrovare te stessa.
Non dimenticarti.
In fin dei conti, sei ancora in tempo.. Ancora in tempo, per salvare te stessa.