sabato 18 giugno 2011

Meno di due giorni e (forse) sono salva.

Adesso che è finita la scuola e sono riuscita a ottenere la promozione con notevoli (finali) sforzi, posso finalmente focalizzare l'attenzione sulla dieta. Premetto che la mia forza di volontà è stata decisamente scarsa in questa settimana, e a renderla tale non sono stati altro che i "NON-risultati" conseguiti per 4 giorni con -due ore al giorno di cyclette a livello 4 (per ostacolare l'incremento della massa muscolare); -colazione: 800 kcal -pranzo: 20 g di pasta (100 kcal tenendo in considerazione il condimento) -cena: 20 ciliegie (sì e no 40 kcal). E siamo a 950 kcal circa, poche per una dieta giornaliera, ma avrei reso "accettabile" il fatto di non aver perso nemmeno un grammo, se non fossi ricorsa alla cyclette: con 120 minuti di cyclette ad alta velocità e livello basso ho perso MINIMO 1000 kcal. Conclusione? Razionalmente, è come non aver mangiato tutta la giornata. Assurdo che la situazione sia rimasta uguale a prima. Successivamente, tra la pizzata di classe, il diciottesimo di un mio compagno e un giorno di libero sfogo, non ho potuto fare a meno di abbuffarmi per tre serate consecutive, ma non nascondo i rimorsi che nutro verso tale scelta. Non ho osato pesarmi, credo che lo farò domani, perchè è da due giorni che mangio pochissimo, o addirittura nulla, per tornare a 47 kg: ieri sono stata completamente a digiuno, oggi ho ingerito a colazione una bella fettona di torta (500 kcal) e a cena 200 g di verdure cotte (150 kcal). Eppure, è così bello sentirsi lo stomaco brontolare, ammirarsi la pancia piatta allo specchio, riuscire a non spezzare questo equilibrio instaurato, che delinea la forza di volontà interiore e la resistenza formidabile che stai dimostrando a te stessa.
In ogni caso, per rendere la mia dieta più equilibrata, mio papà mi ha prenotato un appuntamento dalla nutrizionista lunedì pomeriggio, non vedo l'ora. Non sono sicura che lei VOGLIA aiutarmi, non avendo oggettivamente alcun bisogno di dimagrire, ma almeno ci provo. In caso contrario, opterò per saltare i pasti. Nasconderò il cibo, qualcosa dovrei pur farlo, visto che far stare male i miei genitori è l'ultimo dei miei desideri, una cosa che non potrei mai perdonarmi, ma (almeno) diventerò magrissima.

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